La dottoressa Tiziana Lazzari ci guiderà ogni settimana alla scoperta della pelle e del nostro corpo svelandoci i segreti per essere più belli per noi stessi e per chi amiamo.
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. La sua superficie in un individuo adulto raggiunge all’incirca i 2 metri quadri e se si considera che in ogni centimetro quadrato sono presenti approssimativamente 3 milioni di cellule è facile comprendere quanto siano articolate le funzioni a cui assolve: isola, sterilizza, protegge, sostiene, colora e comunica; oh si, la pelle è una gran chiacchierona.
Grazie ai recettori nervosi, che sono presenti in numero elevatissimo, riconosce, registra e invia al sistema centrale un’enorme serie di informazioni, un po’ come il più efficace sistema di computer in rete che possiate immaginare.
Da studi recenti* è emerso che questa trasmissione di dati non è priva di discernimento, tanto da poter concretamente affermare che la pelle ha una sua intelligenza e una memoria propria.
Il suo spessore varia a seconda delle zone del corpo da 0,5 a 4/5 millimetri, i palmi delle mani e le piante dei piedi sono le aree dove la cute è più spessa, le palpebre quelle dove è più sottile e il motivo appare evidente a tutti: il continuo movimento degli occhi necessita di un organismo estremamente elastico, mentre nel primo caso c’è bisogno di uno schermo altamente protettivo.
Una delle caratteristiche più stupefacenti della pelle, che ogni giorno verifichiamo su noi stessi, è la sua semipermeabilità. Quando facciamo il bagno, certo, l’acqua non penetra al nostro interno, eppure se versiamo sulla mano qualche goccia di tintura di iodio essa viene parzialmente assorbita e macchia le dita per alcuni giorni, questo banale esperimento dimostra due aspetti essenziali di questo organo: che alcune molecole vengono assorbite ed altre no e che lo strato superficiale è formato da cellule labili, che in un breve lasso di tempo vengono eliminate.
L’assorbimento è stato il problema maggiore che tutte le case cosmetiche si sono trovate ad affrontare. Alcune delle principali sostanze idratanti sono note da innumerevoli anni, anche se la scienza continua a progredire in questo settore, il problema era far superare loro lo strato superficiale e giungere a nutrire il derma. I prestigiosi brand cosmetici hanno dovuto investire grandi risorse per la ricerca degli agenti veicolanti, cioè quei composti chimici che agiscono come un passaporto e consentono l’ingresso agli strati profondi.
La pelle infatti è costituita dalla sovrapposizione di tre strati: l’epidermide, il derma e il pannicolo sottocutaneo, ma è il derma, più di ogni altro, il livello che assicura la salute dell’organo e la bellezza del suo aspetto.
Tiziana Lazzari
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Scopri alcune curiosità sulla pelle!
* Natural Immunology 10, 857-863 ( 2009)