Se è vero che l’invecchiamento è un processo naturale che non si può fermare, è altrettanto vero che accompagnarlo con una buona dose di attività fisica ne può rallentare la progressione. E, infatti, sono sempre di più le palestre che propongono corsi di ginnastica dolce agli over 60. Il movimento moderato rappresenta una chiave per contrastare l’invecchiamento e le principali malattie ad esso legate. Al bando perciò la pigrizia.
Il miglior metodo per allenare il fisico dopo i 60 anni è quello di cercare di mantenere la massa muscolare con esercizi mirati a potenziarla. È sufficiente allenarsi due volte a settimana per ottenere dei risultati soddisfacenti. Nonostante questo, superata una certa età diventa più difficile trovare gli stimoli giusti per recarsi in palestra o intraprendere dell’attività fisica, perché la pigrizia tende a prendere il sopravvento. Vediamo quindi come contrastare la pigrizia, con esercizi e abitudini sane.
Allenarsi con un amico è stimolante
Se fatta in compagnia, l’attività fisica diventa più piacevole. Coinvolgere un amico o una amica nelle sessioni di allenamento, oltre a rappresentare un buon modo per trascorrere del tempo insieme, può dare origine ad una competizione amichevole, sana e stimolante. Questo si traduce inevitabilmente in un miglioramento delle prestazioni, oltre a fungere da stimolo per non abbandonare l’attività fisica.
Organizzare sessioni di allenamento a casa
Se non si ha tempo di andare in palestra, nulla vieta di allenarsi a casa, nonostante poter contare sui consigli di un personal trainer sia la cosa migliore a qualsiasi età. Per farlo è sufficiente un tappetino da addominali e un’app dedicata all’esercizio fisico da tenere installata sul proprio smartphone. Si possono anche seguire i tanti tutorial online dedicati alla ginnastica dolce.
Sfuggire alla pigrizia e allenare il cuore
Esistono numerose tecniche che si possono adottare per aumentare la propria forma fisica e la salute del proprio apparato circolatorio anche fuori dagli orari di allenamento. Queste sono rappresentate da sane abitudini quotidiane come, ad esempio, salire le scale, piuttosto che prendere l’ascensore o svolgere le commissioni di tutti i giorni a piedi o in bicicletta. Questi passaggi aggiuntivi si sommano nel tempo e possono contribuire a bruciare più calorie e a mantenere in salute l’apparato cardiaco.
Stretching, l’alleato prezioso contro l’atrofia muscolare
Con l’avanzare dell’età i muscoli iniziano ad atrofizzarsi e a deteriorarsi. Praticare stretching dopo una sessione di allenamento aiuta a mantenere la flessibilità muscolare e migliora l’afflusso di sangue, donando al contempo, maggior tonicità ai tessuti fibrosi che compongono i muscoli. Rimarranno così più tonici.
Andrea Carozzi