Si è conclusa il 31 luglio la prima fase di Startup 4 Life, il contest per startupper over 40 promosso da Ameri Communications in collaborazione con Bayer Italia.
La call for ideas si prefigge l’obiettivo di scoprire e valorizzare progetti innovativi e promuovere la creazione di nuova impresa nel settore dell’alimentazione, dell’agricoltura sostenibile e della tutela del territorio.
Startup 4 Life ha ottenuto un ampio successo di pubblico e di visibilità: alla chiusura del contest, il 31 luglio, si sono contate in totale 201 candidature, con un eco di risonanza che ha portato a oltre 100 pubblicazioni tra i media più autorevoli. L’effetto virale del web, ha potuto contare su oltre 7.000 interazioni sui social media, e un target di 65 milioni di utenti potenziali.
La spinta innovativa del progetto, che per la prima volta metteva in gioco l’innovazione legata all’esperienza, ha un forte impatto sociale sulle generazioni degli anta.
La seconda fase del progetto, con la scelta delle candidature vincenti e la relativa serata di premiazione, è alle porte. A breve si riunirà il comitato scientifico per la selezione dei progetti finalisti, in attesa del rush finale e di sapere quali saranno i migliori progetti targati over 40.
I componenti del comitato sono: Daniele Rosa, Direttore Comunicazione di Bayer Italia; Daniela Ameri, Presidente di Ameri Communications; Alberto Clavarino, Direttore Netalia, Paolo Anselmo, Presidente di IBAN, Enrico Botte, Presidente del Gruppo Giovani Industriali di Confindustria Genova; Nicoletta Buratti, professore associato della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Genova, Paola Girdinio, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Genova; Giancarlo Rocchietti e Silvano Bernardi, rispettivamente Presidente e Investment Manager del Club degli Investitori; Mario Menzio e Jonny Lo Piscospo, co-founder di Investo in Italia, Andrea Contri, Responsabile Ufficio Offerta Tech & Matchmaking di Intesa Sanpaolo e Domenico Gallo, dello Studio Legale DG.
I progetti scelti come più innovativi e interessanti a giudizio della commissione esaminatrice potranno usufruire di un supporto di consulenza per l’attività di comunicazione per un anno, offerto da Ameri Communications.
Intesa Sanpaolo offrirà a tutti i partecipanti a Startup 4 Life formazione gratuita all’interno dei programmi Officine Formative, mentre i progetti vincitori parteciperanno al programma Startup Initiative.
I vincitori potranno inoltre usufruire gratuitamente e per 12 mesi della piattaforma Tech-Marketplace, la piattaforma che facilita le possibilità di incontro tra start-up e PMI selezionate e la aziende clienti di Intesa Sanpaolo, acquisendo visibilità nei confronti di imprese clienti della banca e accedendo a occasioni di sviluppo commerciale del business.
L’iniziativa è sostenuta da Bayer, impegnata nella promozione di un’agricoltura sempre più sostenibile, anche attraverso importanti cambiamenti a livello corporate. Dal punto di vista societario, infatti, la multinazionale tedesca ha avviato un percorso di transizione volto a rendere l’azienda più orientata alle Life Sciences: salute, agricoltura e tutto ciò che vuol dire cultura, sociale, sostenibilità e benessere della persona.
“La prima fase del progetto si è conclusa con un successo superiore alle aspettative – dice Daniela Ameri, Presidente di Ameri Communications e presidente del comitato scientifico – siamo riusciti a coinvolgere tutta l’Italia –dalla Lombardia alla Sicilia grazie al passaparola sui social network e all’ampia presenza sulla stampa. Siamo molto contenti del risultato, per un progetto che offre la possibilità agli startupper over 40 di rimettersi in gioco, anche di fronte a un mercato del lavoro fortemente competitivo come l’attuale.”
Anche Daniele Rosa, Direttore Comunicazione di Bayer Italia, che ha sostenuto il progetto, si dice soddisfatto, soprattutto per il legame che questa iniziativa ha con la mission di Bayer, “Science For a Better Life”. “La scienza per il miglioramento della qualità di vita è la concezione che vogliamo diffondere quando parliamo di ricerca e di cultura dell’innovazione. Tutti i progetti pervenuti vanno in questa direzione; nell’ottica di un’agricoltura sempre più “sana” in tutta la sua filiera e sempre più produttiva, in grado di coniugare tradizione e innovazione e di mantenere il suo ruolo e la sua competitività come una delle maggiori fonti economiche del Paese. Presto procederemo con la valutazione di tutti i progetti e la selezione di quelli più distintivi dell’innovazione e della salvaguardia ambientale.”
