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Stanchezza di primavera, ecco come riconoscerla e contrastarla

Stanchezza di primavera, ecco come riconoscerla e contrastarla

Non è insolito accusare stanchezza e spossatezza con l’arrivo della primavera, soprattutto dopo i 50 anni. Vediamo perché.

Stanchezza di primavera:  la carenza di magnesio

Una delle cause principali che provocano la classica spossatezza primaverile è un deficit di magnesio, minerale fondamentale per far lavorare bene il sistema muscolare (cuore compreso). Questa carenza è dovuta principalmente ad un aumento della sudorazione a causa dell’innalzamento delle temperature. Proprio per questo motivo è bene integrare questo importante sale minerale attraverso l’alimentazione o ricorrendo a degli integratori specifici. Prima di assumere integratori è sempre bene rivolgersi prima al proprio medico curante.

È bene assumere più vitamine

Chi segue una dieta poco equilibrata, magari povera di vitamine, oltre ad essere più soggetto ai classici malanni provocati dal cambio di stagione accusa maggiormente la stanchezza di primavera. È bene quindi incrementare l’utilizzo di frutta e verdura fresche quando si avvicina il periodo primaverile in modo da fornire all’organismo i macronutrienti necessari ad affrontare la bella stagione con energia e serenità.

Stanchezza di primavera e ora legale

Un altro elemento che può aumentare la spossatezza primaverile è il cambio dell’ora, che nonostante sia stato abolito da alcuni Paesi dell’Unione Europea in Italia è tuttora in vigore. Il tipico passaggio dall’ora solare a quella legale, infatti, può rappresentare un ulteriore elemento di disturbo al ritmo sonno/veglia che si traduce in una sensazione di insufficiente riposo, accompagnata da stanchezza e debolezza generalizzate.

L’importanza dello sport

Anche se per molti potrà sembrare un controsenso, svolgere attività fisica in maniera regolare contribuisce ad allontanare la stanchezza primaverile. Questo perché praticare sport aumenta le endorfine.

Occhio ai valori del ferro e alla pressione

Superata una certa età anche la carenza di ferro può portare a sviluppare stanchezza cronica. Questo perché poco ferro nel sangue può portare ad una bassa ossigenazione  dei muscoli. Infine, non dimenticate di controllare la pressione arteriosa. Chi soffre di pressione bassa costituzionale può accusare molto di più la stanchezza. In questi casi i fastidi sono maggiori la mattina.

Andrea Carozzi

 

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