Piemonte terra di vino, automobili e, soprattutto, montagne. Lo dicono i numeri: medie e alte alture occupano oltre il 43% dell’intero territorio. Tradotto, quasi metà di questa grande regione del nord-ovest italiano è rivestito dai monti. In particolare le Alpi. Che d’inverno si trasformano in piste bianche da cui scendere in sci o sulla tavola.
Dal Monviso al Monte Rosa, su questi crinali si stendono 1.300 chilometri di piste, più di 300 impianti di risalita e 53 stazioni sciistiche, alcune delle quali nel 2006 hanno ospitato le Olimpiadi Invernali di Torino. Un unico comprensorio diffuso che offre soluzioni per ogni età, disponibilità (settimana bianca e weekend) e livello (dallo sciatore esperto al principiante). A prezzi decisamente competitivi rispetto alle vicine Francia e Svizzera.
Sci nordico, sci alpino, snowboard, ma anche arrampicate sul ghiaccio ed escursioni sulla neve. In Piemonte ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma quali sono le località sciistiche più gettonate dagli italiani e dagli stranieri? Le abbiamo messe a confronto per voi.
BARDONECCHIA (Torino)
Sede delle gare di snowboard a Torino 2006, è diventata negli anni una “mecca” per gli amanti della tavola, grazie ad un Half Pipe unico in Europa e uno snowpark di ultima generazione. Ottima la ricezione alberghiera, in larga parte rinnovata e migliorata proprio a ridosso delle Olimpiadi.
Altitudine: 1312-2750 mt
Comprensorio: 100 km di piste; 21 impianti di risalita
Skipass: giornaliero 35 euro; settimanale 195 euro (165 per gli over 65)
SESTRIERE (Torino) e LA VIA LATTEA
Storia, mondanità, grandi campioni. È la regina dello sci in Piemonte, e non solo per aver ospitato Giochi Olimpici e a più riprese gare di Coppa del Mondo. Qui sport e natura si fondono in un mix di esclusività e bellezza, anche in notturna, all’interno del comprensorio della Via Lattea, che comprende anche Sauze d’Oulx, Sansicario, Cesana, Claviere e Montgenèvre.
Altitudine: 1350-2860 metri
Comprensorio: 414 km di piste; 69 impianti di risalita
Skipass: giornaliero 36 euro; settimanale 215 euro
LIMONE PIEMONTE (Cuneo)
È la principale stazione sciistica del basso Piemonte, nel cuore delle Alpi Marittime. Facile da raggiungere e attrezzatissima dal punto di vista ricettivo, offre diversi fuoripista divertenti e sicuri, ma anche due moderni parchi giochi per bambini: il Kinder Park 1400 e il Villaggio.
Altitudine: 1009-2050 mt
Comprensorio: 80 km di piste; 15 impianti di risalita
Skipass: pomeridiano 25 euro; 6 giorni 185 euro (153 per gli over 60)
MACUGNAGA (Verbano Cusio Ossola)
Panorami spettacolari e una natura incontaminata fanno di questa perla del Monte Rosa uno dei luoghi piemontesi dove sciare almeno una volta nella vita. Ideale per chi ama le piste ai limiti dell’impossibile, ma il comprensorio offre anche un attrezzato snowboard park, due anelli per lo sci di fondo e parchi della neve per bambini al centro del paese.
Altitudine: 1327-2900 mt
Comprensorio: 33 km di piste da discesa, 19 km da fondo; 10 impianti di risalita
Skipass: giornaliero 26 euro; settimanale 142 euro
FRABOSA SOPRANA (Cuneo) e MONDOLÈ SKI
4.500 posti letto complessivi, ristoranti, bar, locali, musei, discoteche, baite e rifugi che servono tre stazioni sciistiche tra le più popolari del nord-ovest. Frabosa è collegata, infatti, ad Artesina e Prato Nevoso, per un comprensorio adatto ai weekend di sci mordi e fuggi. Anche in orari notturni e a prezzi abbordabili.
Altitudine: 1340-2120 mt
Comprensorio: 134 km di piste; 31 impianti di risalita
Skipass: giornaliero 32 euro; settimanale 176 euro
