fbpx

Resilienza: lo spirito positivo che fa bene alla vita sociale e alla carriera

Resilienza: lo spirito positivo che fa bene alla vita sociale e alla carriera
Resilienza lo spirito positivo che fa bene alla vita sociale
La resilienza è spesso definita come la capacità di adattarsi al cambiamento e alle difficoltà e di passare oltre le esperienze negative o traumatiche in modo positivo. Alcuni studi dimostrano che le persone più resilienti tendono a essere più produttive e a soffrire meno per malattie dovute allo stress. Nelle grandi aziende i dipendenti vengono…

La resilienza è spesso definita come la capacità di adattarsi al cambiamento e alle difficoltà e di passare oltre le esperienze negative o traumatiche in modo positivo. Alcuni studi dimostrano che le persone più resilienti tendono a essere più produttive e a soffrire meno per malattie dovute allo stress. Nelle grandi aziende i dipendenti vengono anche fatti partecipare a corsi specifici sulla resilienza, tenuti di solito da coach che aiutano a sviluppare skill e abilità personali in modo da rimanere più concentrati durante i periodi particolarmente stressanti, sia a casa che al lavoro.

Alcuni di questi programmi vengono dall’esercito dalle accademie di polizia e sono basati su un movimento chiamato Psicologia Positiva, che si focalizza sul favorire le emozioni positive, mettendo quelle negative in prospettiva e imparando a cavarsela oltre le sfide.

Un recente studio effettuato dall’Università del Nebraska e pubblicato dal “Journal of Occupational and Organizational Psychology”, ha rilevato che l’insegnamento della resilienza sul luogo di lavoro può migliorare la salute mentale dei lavoratori e offrire benefici nelle performance e funzioni sociali.

Alcune persone la possiedono come dote naturale, mentre le altre possono essere formate in modo da attivare questa preziosa risorsa che consenta a tutti di ottenere il meglio dalle avversità.

La vita può essere complicata e stressante e non sempre piacevole. Passiamo al lavoro la maggior parte delle ore delle nostre giornate, il restante magari dobbiamo occuparci dei genitori anziani, dei nipotini, dei figli che vivono ancora con noi, della spesa, di portare a spasso il cane. Il tempo per noi è davvero poco. La resilienza può venire in aiuto: non porterà a spasso il cane, né cucinerà al posto nostro, ma ci aiuterà a sviluppare una nuova visione delle cose e, di conseguenza, una nuova positività.

Su cosa lavorano i programmi di resilienza? Sul costruire l’abitudine a essere sempre presente al momento, mettendo da parte del tempo prezioso per se stessi, per i propri hobby e per sviluppare un’attitudine alla gratitudine.

Fondamentale per acquisire uno spirito resiliente è il saper separare casa e lavoro. La vita non diventa meno stressante, ma tu imparerai a non logorarti vivendola.

Ecco, in definitiva, qualche consiglio per diventare un guru della resilienza.

  1. Spezza le abitudini negative. Molte persone creano stress, rabbia o tristezza solo con frasi negative che ripetono a se stesse 60 volte al giorno. Allontana questi pensieri sostituiscili con degli stati di fatti. Invece di dire “Sono così stupido” prova con “Penso di aver fatto un errore, ma posso ripararvi”.
  2. Trova un santuario. Per ritrovare un senso di calma ed energia positiva, rifugiati in un luogo tranquillo per 5 minuti o immaginati immerso in uno scenario gradevole. Un prato al chiaro di luna, una spiaggia deserta, una baita immersa nella neve.
  3. Sorridi, ascolta, fai domande. Puoi influenzare le reazioni dei colleghi e un ambiente di lavoro piacevole migliorerà il tuo umore e la aumenterà la produttività di tutti. Lavora sull’avere un’espressione facciale piacevole, un tono di voce caldo e una postura rilassata. Fai domande e soprattutto, ascolta le risposte.
  4. Parla con un collega. Le ricerche mostrano che le persone che hanno un amico al lavoro sono più soddisfatte del proprio lavoro e ottengono performance più positive. Anche se solo un’ora alla settimana, costruire una buona relazione è un investimento importante.
  5. Scegli la gratitudine. Scrivi ogni giorno tre cose per cui sei grato. Nessuno ha una vita perfetta ma tutti abbiamo qualcosa per cui essere grati. Anche l’aver trovato parcheggio alla prima o l’aver mangiato il nostro dolce preferito in pausa pranzo.
  6. Respira profondamente. Sembra una cosa da hippie, ma non crederesti mai quanto davvero funzioni. Prenditi il tuo spazio e per una decina di minuti, calma il tuo respiro e svuota la mente.

Se vuoi partecipare a qualche corso di resilienza, eccone alcuni:

http://www.emagister.it/corsi_resilienza-ek39082.htm

http://www.olympos.it/formazione_resilienza_personale.html

Barbara Cosimo

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.