Uno studio dell’Università del Kent ha evidenziato un risultato soprendente: la giovinezza finirebbe a 35 anni, mentre la terza età comincerebbe a 58.
Il dato emerge da un sondaggio condotto su 40.000 europei in 21 Paesi da European Social Survey’s e rivela la percezione dell’invecchiamento altrui, molto più veloce rispetto al proprio.
Per la maggior parte degli intervistati la terza età arriva uno o due anni prima dei 60 anni, quando molti, fanno notare gli studiosi, si sentono ancora attivi e vitali.
“Essere etichettati come troppo giovani o troppo vecchi – spiega lo psicologo Dominic Abrams, uno degli autori della ricerca – è un’esperienza vissuta male dal 63% della popolazione”.
Non mancano però le differenze di percezione nei diversi Stati: in Norvegia ci si può sentire giovani fino a 34 anni, in Belgio e Slovenia si arriva fino a 44 anni.
Il posto ideale per sentirsi eternamente giovani è Cipro. Per gli abitanti dell’isola si è giovani fino a 52 anni e si diventa vecchi dai 67 anni in poi.