fbpx

No alla tinta: un account Instagram celebra le donne sale e pepe

No alla tinta: un account Instagram celebra le donne sale e pepe

Tinta sì oppure tinta no? Smettere di fare la tinta è ritenuto quasi un tabù per l’universo femminile. Quando gli uomini iniziano ad avere una certa età, di solito portano con disinvoltura la loro chioma sale e pepe. Pochissimi si tingono e i brizzolati vengono considerati da più parti affascinanti e sicuri della propria maturità. Ma se una donna non fa la tinta e lascia che il tempo faccia il suo lavoro sui capelli, è guardata con curiosità – nel migliore dei casi – e giudizio – nel peggiore. Il mondo femminile si sta ribellando a questa concezione superata e sempre più donne over dicono no alla tinta.

Un pregiudizio radicato

Secondo un comune pregiudizio, i capelli grigi o bianchi invecchierebbero le donne. Nel 2020, sarebbe ora di superare questo stereotipo e ammettere la verità. Avere i capelli brizzolati non invecchia le donne: semplicemente non le ringiovanisce. Ma perché non voler mostrare la propria età? Invecchiare fa parte della normalità delle cose. È naturale. E non deve essere un problema o una vergogna, o – peggio ancora – un segreto da nascondere sotto la tinta.

No alla tinta per sentirsi più libere

Nascondere i primi fili argentati della chioma può diventare una vera e propria schiavitù. Lo spauracchio della ricrescita è sempre dietro l’angolo. Farsi la tinta – o meglio, sentirsi obbligate a farla – diventa così un rituale senza il quale non ci si sente adeguate. Ed è questo il vero problema. Tingersi o meno i capelli deve essere una scelta presa in totale autonomia e libertà e non perché ci si sente messe sotto pressione dal giudizio degli altri. Sempre più donne, over o meno – perché i capelli bianchi arrivano a qualsiasi età – stanno iniziando a dire no alla tinta. E non mancano le star, come Diane Keaton, Helen Mirren o Jamie Lee Curtis.

https://www.instagram.com/p/B40v6yiFeJ7/

Grombre, l’account Instagram che esalta il grigio e il bianco

Per promuovere la liberazione dalla schiavitù della tinta, è nato nel 2016 l’account Instagram Grombre. Fondato dalla graphic designer Martha Truslow Smith, che convive con i capelli bianchi dall’età di 14 anni, sostiene le donne che decidono di lasciare i propri capelli al naturale. Senza nascondere i segni del tempo e senza paura di essere giudicate. Perché dire no alla tinta significa anche sottrarsi a tutta una serie di pregiudizi estetici, secondo cui la donna con i capelli grigi o bianchi è “vecchia”, perciò non più bella. Le foto delle donne che con fierezza compongono la community di Grombre dimostrano che questa convinzione è una sciocchezza. Perché la bellezza è qualcosa di più profondo e complesso di una tinta venuta bene. E sicuramente non sparisce con l’età.

https://www.instagram.com/p/B2EUmDzg7mZ/

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.