La direttrice di AltraEtà, Daniela Boccadoro Ameri, ha incontrato Luciano Onder , giornalista Rai specializzato in medicina, nell’ambito dell’open day “Over 50. Noi siamo”, organizzato da Tena.
Guardando le statistiche sulla sanità in Italia, il primo dato che colpisce è che più del 60% delle spese sono per persone che hanno superato i 65 anni. Quali possono essere le motivazioni?
Il motivo è innanzitutto da ricercarsi nelle malattie croniche che durano tutta la vita, dal diabete all’alzheimer . Ma un’altra statistica che colpisce è il fatto che le persone sopra i sessantacinque anni prendano, in media, sei pillole al giorno. Per fare in modo che questi over 50 gravino meno sulle spese, bisogna evitare che arrivino all’età della pensione con malattie croniche. Una politica intelligente deve stare attenta a questi problemi per esempio facendo campagne educative per convincere le persone a preservare la propria salute.
Dott. Onder, quali sono, dunque, le regole da seguire per mantenersi in buona salute dopo i cinquant’anni?
Innanzitutto bisogna seguire una dieta equilibrata e adottare uno stile di vita sano. È molto importante bere la quantità giusta di liquidi, ma senza eccedere: un litro e mezzo d’acqua al giorno può essere sufficiente.
È necessario anche fare un tipo di movimento adeguato all’età, io consiglio una ginnastica leggera, per esempio una passeggiata.
Cosa pensa, invece, della bicicletta o della corsa come sport per i senior? Sono in molti a praticarli, ma fanno davvero bene al nostro fisico?
Sono indubbiamente sport che fanno bene al nostro fisico, ma in un’età più avanzata è sempre consigliabile un’attività motoria più blanda. È fondamentale prendere decisioni intelligenti e non andare oltre i propri limiti. Io non mi sento di proibire questi sport, ma una passeggiata a ritmi meno sostenuti, è sicuramente più praticabile ad una certa età.
Come si può “invecchiare bene” non solo fisicamente, ma anche dal punto di vita mentale?
Innanzitutto se il nostro fisico risponde bene, sarà più difficile che l’individuo si chiuda in se stesso. Una buona salute aiuta a mantenere attivi corpo e mente, e fa sì che la persona possa uscire di casa, occuparsi dei figli, badare ai nipoti, continuare a svolgere qualche lavoro.
Tutte queste attività aiutano a mantenere uno stile di vita adeguato e a rimanere autosufficienti, ci consentono di non pesare sugli altri e di non costare moltissimo alla società che, in questo momento, non se lo può permettere.
Il segreto, quindi, è questo: si invecchia, certo, ma l’importante è invecchiare bene.
La Direttrice, Daniela Boccadoro Ameri