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La storia di Nonna Livia, che a 86 anni ha fatto chilometri a piedi per ricevere il vaccino

La storia di Nonna Livia, che a 86 anni ha fatto chilometri a piedi per ricevere il vaccino

Una storia che ha dello straordinario quella di Livia De Lucia, una nonna di 86 anni che pur di ricevere il vaccino e arrivare puntuale al proprio appuntamento si è incamminata a piedi. E ha camminato per chilometri, prima di accettare un passaggio per raggiungere la struttura. Un’impresa che ha dell’incredibile, soprattutto se si pensa all’età della donna. Che, però, non è insolita a lunghe passeggiate.

Storie straordinarie: la caparbietà di nonna Livia e i chilometri a piedi per ricevere il vaccino

Da Calitri a Bisaccia (provincia di Avellino), una strada di 15 chilometri che nonna Livia ha percorso in parte a piedi. Una distanza che spaventerebbe chiunque, all’idea di scarpinare per tutta quella strada, ma che non ha fermato l’anziana signora di 86 anni. E tutto questo per recarsi nella struttura in cui aveva appuntamento per ricevere il vaccino anti-Covid.

Il giorno precedente all’appuntamento una conoscente si era offerta per accompagnare la signora all’appuntamento, ma Livia De Lucia aveva declinato l’offerta dicendo che sarebbe andata autonomamente in autobus. Peccato che, però, la mattina successiva sia arrivata in ritardo e abbia perso il mezzo. Ma nonna Livia non si è scoraggiata e si è incamminata a piedi verso Bisaccia, distante 15 chilometri dalla sua Calitri, attraversando i campi coltivati. Dopo qualche chilometro due donne l’hanno scorta sulla strada e le hanno offerto un passaggio, che questa volta ha accettato.

L’arrivo nella struttura e la sorpresa

La storia non finisce qui. Arrivata in struttura, la signora si è reso conto di essere nel posto sbagliato. Invece di presentarsi al nuovo centro vaccinale, infatti, era arrivata all’ex ospedale Di Guglielmo. Qui gli operatori presenti l’hanno subito rifocillata offrendole un panino e dell’acqua. Nonna Livia è stata poi accompagnata nella struttura corretta, dove l’attendevano, e ha potuto così finalmente ricevere la sua prima dose di vaccino Pfizer-BioNTech.

E per la strada del ritorno? Ancora a piedi? No, una associazione locale di volontariato ha accompagnato la signora a casa.

La storia della volontà ferrea di nonna Livia ha fatto subito il giro d’Italia, soprattutto in questo periodo in cui si parla molto di vaccini. Livia, però, di fronte alle domande e alle curiosità dei media, si è mostrata stupita: per lei la sua impresa non aveva nulla di eccezionale!

 

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