L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) ha da poco annunciato la creazione della Foresee Biosystems, una start-up che si prefigge di valutare con più accuratezza la sicurezza dei farmaci. Uno dei suoi primi prodotti, già previsto per il 2021, sarà un dispositivo in grado di testare la potenziale tossicità dei nuovi farmaci sul cuore. Rappresenta un importante aiuto nelle fasi precliniche dello sviluppo di nuovi preparati.
Per Gabriele Ballero, Projects Office Responsible, si tratta di un fiore all’occhiello per tutto il lavoro dell’Istituto, perché rappresenta la concretizzazione di un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea. Nello specifico, la start-up si basa sull’innovativa piattaforma Life Heart per il monitoraggio non invasivo della tossicità delle molecole nelle cellule cardiache umane. È un passo importante anche verso il concetto di medicina predittiva, racconta Ballero.
Le innovazioni dell’Istituto in ambito Healthcare
L’Istituto Italiano di Tecnologia si occupa da diverso tempo di ricerca e innovazione in ambito healthcare. Anche in riguardo alle possibilità offerte dalla robotica, racconta Lorenzo De Michieli, Research Manager & Principal Investigator Rehab Technologies INAIL-IIT Lab. Spaziando da strumenti di riabilitazione neuromotoria, alla restituzione di funzionalità corporee attraverso la protesica.
In tutti questi casi si tratta di possibilità per invecchiare meglio, questione fondamentale in un contesto di Ageing Society come quello attuale. Il tema della Silver Economy è infatti profondamente legato a quello dell’innovazione tecnologica in ambito sanitario.
Un esempio può essere quello della casa e dell’interfaccia uomo-macchina. Con l’utilizzo di appositi strumenti e sensori l’abitazione può diventare una “residenza sensorizzata” in grado di monitorare le attività psico-fisiche degli inquilini, e di comunicarle ad un medico in maniera non invasiva. Un modo per migliorare il benessere delle persone che necessitano assistenza.
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