Per Matteo Bassetti, infettivologo e Direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, negli ultimi giorni il coronavirus ha sconvolto la vita di tutti noi non tanto dal punto di vista sanitario, ma più che altro da quello economico e sociale.
Fortunatamente ci stiamo mettendo alle spalle questa ondata – racconta Matteo Bassetti – anche se il coronavirus continua a condizionare l’agenda politica del nostro paese. La cosa necessaria, però, è capire perché gli ospedali oggi si stanno svuotando. Le risposte sono due: grazie all’avanzamento della campagna vaccinale, e all’arrivo della bella stagione che sembra rallentare il coronavirus.
In Gran Bretagna, dove le vaccinazioni proseguono a ritmo spedito, nell’ultima settimana sono stati registrati solamente 5 decessi al giorno riconducibili al coronavirus. È evidente come siano i vaccini a fare la differenza e a rappresentare l’unica attuale vera risposta efficace alla pandemia. Tutte le chiusure, che vanno benissimo in una certa fase, ora diventano anacronistiche.
Il dilemma delle mascherine
Per Matteo Bassetti servono coraggio, consapevolezza e conoscenza per affrontare il nodo delle mascherine. Perfino per Anthony Fauci, più volte preso a riferimento per gli aggiornamenti sulla pandemia, la mascherina non serve per i vaccinati. Il punto è che bisogna uscire dalla logica dei divieti e delle costrizioni per entrare in quella della consapevolezza del cittadino.
Un messaggio per i Senior che non vogliono vaccinarsi
Per Bassetti il paragone è quello della guerra: “durante la guerra quando suonavano le sirene ci si rifugiava nei tunnel, non fare il vaccino è come sentire la sirena e restare all’aperto. Può andarti bene ma non è detto.
Ognuno deve essere libero di fare ciò che vuole, ma i dati li abbiamo: i vaccini funzionano e sono in grado di farci tornare alla vita normale. Chi oggi è contro i vaccini è contro il progresso”.
Guarda anche la precedente intervista di Matteo Bassetti.