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Le fonti di informazione preferite dai senior svelate dal Censis

Le fonti di informazione preferite dai senior svelate dal Censis

Qual è la dieta mediatica degli italiani? E fra radio, televisione, carta e web, quali sono le fonti di informazione preferite dai senior? I dati sulla situazione nazionale nel 2019 li fornisce il Censis nel 16° rapporto sulla comunicazione, dal titolo I media e la costruzione dell’identità. Perché in un ecosistema mediatico inedito e in costante evoluzione per gli individui cambiano, oltre ai mezzi, la percezione di sé e il senso di appartenenza a una comunità.

Tv e carta stampata in pole position per gli over 65

Il primo aspetto che salta agli occhi analizzando i dati del rapporto è che le differenze generazionali esistono e resistono. I senior italiani manifestano una preferenza netta verso i media che potremmo definire tradizionali. Al vertice rimane la televisione con il 96,5%. Seguono i quotidiani (54,6%) e i periodici (52,2%). Internet e smartphone, invece, si attestano per questa fascia rispettivamente al 42% e 38,2%. Tv e carta stampata rimangono perciò le fonti di informazioni preferite dai senior.
Per i più giovani, invece, si può parlare di una vera e propria piattaforma di accesso digitale, tra internet, tv, smartphone e social media, che si posizionano per questa fascia d’età su livelli molto simili. Inoltre, le fasce di popolazioni più giovani insieme ai più istruiti sono quelle in cui hanno più successo i media personali. La loro penetrazione fra chi ha 65 anni o più rimane molto bassa, con il 15,4%.

Le competenze digitali

Anche per quello che riguarda le competenze digitali in Italia si manifesta un divario generazionale e culturale. Per poter sfruttare i nuovi media, infatti, è necessario essere in possesso di alcune competenze, avere cioè almeno una base di educazione digitale. Il 25% degli italiani ammette di non possederla. La percentuale è particolarmente alta fra gli over 65, di cui più della metà (57,3%) ammette di avere un deficit in questo campo. Dati in linea con altre ricerche che rivelano come i senior italiani fatichino, rispetto ai coetanei europei, a stare al passo con i tempi.

Telegiornali e talk-show

I telegiornali confermano la loro leadership: rimangono i programmi a cui gli italiani si rivolgono maggiormente per informarsi. E con l’età il loro apprezzamento sale. Si confermano così una delle fonti di informazione preferite dai senior. Si passa dal 40,4% dei giovanissimi al 72,9% degli over 65. È Facebook il secondo mezzo di diffusione delle notizie, con il 31,4% degli italiani che dichiara di farvi ricorso per questi motivi. I quotidiani, invece, si attestano al quinto posto tra le fonti informative predilette dagli italiani. È particolarmente alta la quota di lettori tra i 65 e gli 80 anni: si tratta del 29,1%. Infine, va citato anche il ruolo dei talk show e degli articoli di giornali nella formazione delle idee politiche dei senior. Il 7,3% degli over 65 afferma infatti di essere influenzati nelle proprie scelte da queste fonti.

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