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Fitbit lancia uno studio per rilevare la fibrillazione atriale

Fitbit lancia uno studio per rilevare la fibrillazione atriale

La ricerca rientra nella strategia globale dell’azienda che mira a rendere gli strumenti per la salute più accessibili e ridurre il rischio di eventi altamente pericolosi come l’Ictus. 

Fitbit ha presentato il “Fitbit Heart Study”, il primo studio su ampia scala per certificare l’utilizzo dei propri dispositivi nell’individuazione di irregolarità nel ritmo cardiaco riconducibili alla fibrillazione atriale (AFib), la forma più comune di aritmia cardiaca. Lo studio fa parte di un’ampia strategia aziendale che punta a rendere più accessibili strumenti che identificano tempestivamente condizioni che potrebbero essere pericolose per gli utenti. Fitbit Heart Study mira a coinvolgere migliaia di persone e i suoi risultati supporteranno le comunicazioni istituzionali dell’azienda a livello globale. 

L’AFib colpisce quasi 33,5 milioni di persone in tutto il mondo e i soggetti che ne sono affetti vanno incontro ad un rischio cinque volte più elevato di ictus. La diagnosi può essere difficile da effettuare, in quanto gli episodi possono essere sporadici e asintomatici; alcuni studi indicano che il 25% delle persone scopre di soffrire di AFib solamente dopo che si è verificato l’ictus correlato.   

“Fino a poco tempo fa, gli strumenti per rilevare l’AFib erano limitati e si poteva rilevarne la presenza solo durante con un consulto medico”, ha dichiarato Steven Lubitz, MD, MPH, ricercatore responsabile del Fitbit Heart Study, cardiologo presso il Massachusetts General Hospital e professore associato di Medicina presso la Harvard Medical School. “Spero che il progresso della ricerca per mezzo di tecnologie innovative e accessibili, come appunto i dispositivi Fitbit, porti a un miglioramento della salute e nel caso specifico alla riduzione dell’impatto della fibrillazione atriale a livello globale”. 

I dispositivi Fitbit hanno il potenziale per rilevare l’AFib poiché sono in grado di tracciare il battito cardiaco 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potendo contare su una batteria di lunga durata che consente agli utenti di indossare il dispositivo per più giorni. Ciò rende possibile valutare il ritmo cardiaco nel lungo periodo, anche quando gli utenti sono addormentati. Questo momento infatti rappresenta la situazione più indicata per scoprire eventuali irregolarità di battito, indossando il dispositivo quando il corpo è a riposo.  

“Da quando nel 2015, per la priva volta, abbiamo reso possibile il monitoraggio del battito cardiaco dal polso attraverso i nostri dispositivi, abbiamo continuato ad innovare e a fornire agli utenti una comprensione più profonda della loro salute cardiaca tramite funzionalità come il monitoraggio del sonno, il punteggio del livello di cardio fitness ed ora i Minuti in Zona Attiva”, ha affermato Eric Friedman, co-fondatore e Cto di Fitbit. 

“Fitbit Heart Study fa progredire ulteriormente i nostri progetti incentrati sulla salute del cuore. La possibilità di misurare e valutare il battito cardiaco a lungo termine tramite la nostra vasta gamma di dispositivi a prezzi accessibili, migliora il processo di identificazione preventiva della fibrillazione atriale, la chiave per ridurre il pericolo rappresentato dall’ictus. Portando avanti questa importante ricerca abbiamo l’opportunità di sviluppare e fornire l’accesso a tecnologie che possono migliorare la salute pubblica e salvare vite umane”.  

Per monitorare la frequenza cardiaca, i dispositivi Fitbit utilizzano la tecnologia della foto pletismografia (PPG) per misurare la velocità del flusso sanguigno direttamente dal polso dell’utente. Teoricamente, questi dati possono essere utilizzati per determinare il battito cardiaco di un soggetto, che successivamente sarà analizzato dall’algoritmo di Fitbit per individuare eventuali irregolarità tramite Fitbit Heart Study. 

Ai partecipanti allo studio a cui viene diagnosticato un ritmo cardiaco irregolare verrà inviata una notifica e saranno collegati con un dottore per un appuntamento virtuale a costo zero, inoltre riceveranno per posta un cerotto per l’elettrocardiogramma (EGC) in modo da convalidare la diagnosi. 

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