Si tratta di un’automobile storica, omaggiata ogni anno in molti raduni di auto d’epoca in tutta Italia, primo tra tutti quello a Garlenda, il più conosciuto dagli appassionati.
Il design della Fiat 500 non è apprezzato solo in Italia, basti pensare che sono ben 300 i giapponesi iscritti al Fiat 500 Club Italia di Garlenda a cui si aggiungono 15 australiani e una decina a Cuba. Numeri che salgono vertiginosamente in Europa, arrivando a 21.000 appassionati. In Italia le Fiat 500 storiche in circolazione sono circa 380.000. Un numero consistente per una macchina datata ma che, grazie al suo design e al suo valore simbolico, riesce ancora a competere con auto ben più moderne e accessoriate.
Parlare della 500 in Italia equivale a parlare di qualcosa di più rispetto a una semplice automobile: simbolo del boom economico, della ricostruzione dopo la guerra e dell’emancipazione. Un’automobile che nessun senior può non conoscere.
Dalla Fiat 500 “Topolino” degli anni Trenta, passando per la Fiat Nuova degli anni Cinquanta, Novanta e Duemila sino all’ultimo modello, la 500L, la cui uscita sul mercato è prevista per la metà di settembre. Sedili rialzati, scorrevoli e ripiegabili, il tetto trasparente e una macchina del caffè all’interno sono le maggiori novità del nuovo modello. Vi siete incuriositi? Sui blog di settore se ne parla sempre di più, ma non resta che aspettare settembre per vedere la nuova arrivata delle scuderie Fiat.
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