Invecchiare sembra quasi essere un peccato per le donne. Un uomo matura, acquista fascino e profondità, si libera delle superficialità della gioventù. Una donna invecchia, inizia ad allontanarsi sempre di più dalla vita attiva, sembra quasi sbiadire negli “anta”. Questo è quello che vorrebbe una vulgata comune, una vera e propria discriminazione per le donne over 49, giudicate per la loro età e incasellate nella categoria delle agée e delle attempate, termini sgraziati e polverosi.
Per combattere questi stereotipi e diffondere un nuovo modo di pensare, Michaela K. Bellisario, giornalista di “Io Donna” e Claudia Rabellino Becce, avvocata divorzista, hanno pubblicato Felici a 50 anni. E se fosse una golden age? (Morellini editore). Le due autrici, fiere rappresentanti del mondo over, hanno scritto un vero e proprio libro-manifesto che in 16 punti racconta gli aspetti positivi e i benefici di questa età.
«Pienezza, consapevolezza, l’essere risolte, la capacità di perdono, l’accettazione delle imperfezioni: ecco cosa sono i 50 anni». Così si legge in uno dei capitoli finali. Il libro intende smontare i pregiudizi e i tabù – come quello sulla menopausa – che circondano questa fase della vita. Non solo: mira a incoraggiare le donne che hanno già spento 50 candeline a vivere con più consapevolezza del proprio potenziale e disinvoltura. Le donne over di oggi sanno di avere davanti a sé ancora una trentina di anni e hanno intenzione di viverli al meglio. La longevità, le aspettative di vita sempre più lunghe hanno cambiato lo sguardo verso il futuro della generazione “anta”, cambiando anche l’immagine che queste persone hanno di sé. Oggi la fine della gioventù non segna l’epilogo di nulla, ma l’inizio di una nuova epoca, in cui non si va più in “panchina” ma si vive al massimo delle possibilità.
Un vero e proprio inno all’empowerment femminile che prende la forma di una conversazione a cuore aperto fra le due autrici e le loro diverse visioni del mondo (ritocchino sì/ritocchino no, capelli grigi/tinta), a cui partecipano anche, con testimonianze e interviste, influencer, top model, donne dello spettacolo. Il messaggio del libro vuole scardinare schemi obsoleti e luoghi comuni legati alla rappresentazione sociale della donna che ha superato i 49 e che spaziano dal sesso al lavoro, dalla bellezza alle relazioni interpersonali.
Insomma, spazio alle perennials, alla loro capacità di reinventarsi, alla loro consapevolezza e alla loro voglia di mettersi sempre in gioco. Perché la vita non finisce a 50 anni.