Più consapevolezza di se stesse, una bellezza che va al di là dell’aspetto fisico, un’icona di stile. Così molte donne dopo i cinquant’anni vivono un periodo di vera e propria rinascita. Rinascita che non può non passare dalla cura del proprio aspetto fisico, a partire dai capelli.
Quali allora i migliori tagli e colori per valorizzare i propri pregi e nascondere rughe o altre imperfezioni del tempo?
Prediligere le tinte chiare
Passati i 50 anni non è solo la pelle a cambiare, ma anche la natura dei capelli: tendono a essere più sottili, diradati e talvolta perdono lucentezza. Ecco perché un colore nuovo, luminoso, ma sempre naturale, dona un nuovo aspetto e ravviva il volto.
Meglio scegliere le tonalità più chiare, che non solo donano luce, ma restituiscono anche giovinezza al volto. Tra i colori migliori, il biondo naturale, un nocciola o un frizzante ramato. Da evitare le tinte troppo artificiali: mogano, prugna, rosso acceso.
Meglio il taglio corto
Il taglio del capello deve sempre essere adatto alla forma del proprio viso. I capelli lunghi, per questo, non sono da escludere completamente, ma in genere dopo una certa età il taglio corto è preferibile.
Per esempio, un viso tondo ha bisogno di essere allungato: spazio quindi a un bel taglio scalato, magari con un ciuffo irregolare. No a frange nette e precise: meglio qualcosa di più sbarazzino e scompigliato.
Un viso ovale, regolare e senza particolari caratteristiche, può essere invece accompagnato da qualsiasi taglio di capelli. Lo styling può spaziare: l’ideale sono le pettinature voluminose e mosse, come le onde o riccioli morbidi.