È trascorso un mese dal World Cancer Day 2017, la giornata mondiale della lotta al cancro, che con cui secondo alcune stime convivono 33 milioni di persone nel mondo. La campagna di sensibilizzazione è stata promossa dall’UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro), organizzazione non governativa che rappresenta le associazioni impegnate contro la malattia in oltre cento Paesi.
In occasione dell’evento Bayer ha confermato il proprio impegno in oncologia attraverso investimenti in ricerca e sviluppo e il sostegno agli sforzi per una diagnosi sempre più precoce della malattia.
In Italia, nel 2016 sono stati stimati circa 365.000 nuovi casi di tumore. La prognosi è notevolmente migliorata: si considera che circa 2,5 milioni di persone siano guarite dal tumore e che, a distanza di 5 anni, non abbiano più segni della malattia.
Accanto all’attività di ricerca in laboratorio, Bayer promuove e sostiene la collaborazione con partner d’eccellenza della comunità medico-scientifica, istituti di ricerca pubblici e privati a livello sia nazionale che internazionale. L’oncologia italiana ricopre un ruolo di primaria importanza: la collaborazione tra Bayer, la comunità scientifica e i centri che partecipano alla ricerca ha garantito l’avanzamento delle conoscenze e lo sviluppo di nuove terapie, permettendo così di migliorare la prognosi di questa patologia.
Altrettanta importanza rivestono per Bayer i programmi di sensibilizzazione, essenziali per seguire uno stile di vita più sano, prevenire il rischio di sviluppare la malattia e favorire una diagnosi precoce.
“Si può ottenere molto con uno stile di vita adeguato e con la prevenzione – afferma il professor Armando Santoro, direttore del Cancer Center Humanitas di Rozzano – Per quanto riguarda lo stile di vita, le regole sono poche e semplici: occorre mantenere il proprio peso ottimale, alimentarsi in modo sano, non eccedere con gli alcolici e non fumare. La prevenzione, che significa soprattutto esami, controlli e screening, rappresenta un altro grande ‘guerriero’ al nostro fianco in questa battaglia. C’è ancora molto da fare, molte sono le necessità ma cominciamo a vedere molta più luce in questo percorso difficile e complesso”.