fbpx

Boni, Life Coach: “La vita è tutta un ciclo”

Boni, Life Coach: “La vita è tutta un ciclo”

Forse vi sarà capitato di sentire parlare di ciclo delle stagioni, ciclo di vita, ciclo lavorativo, ciclo di cure, ciclo di incontri e così via. Se i cicli ci accompagnano nella nostra vita, cosa potrebbe essere utile comprendere di loro? Proviamo ad immaginare ciò che ci accade non solo come ad un insieme di avvenimenti che si susseguono uno dopo l’altro lungo la linea del tempo bensì come una serie di cicli che si aprono,  chiudono ed interagiscono fra di loro.

Intuitivamente possiamo già visualizzare che questi cicli sono di diversa dimensione, alcuni sono più grandi, più importanti altri più piccoli e magari fanno parte di qualcosa di più grande come per esempio il ciclo scolastico composto dalle scuole elementari, dalle medie e dalle superiori.

Per imparare a gestire al meglio i cicli potremmo chiederci quali sono le loro caratteristiche e la risposta è semplice: si aprono, si sviluppano e poi si chiudono. Aprire un ciclo significa prima di tutto investire un certo quantitativo di energia. Provate a pensare ad una attività di un certo impegno, anche emotivo, come un trasloco, il sottoporsi ad analisi o cure. Il solo pensiero ha un effetto.

Non solo aprire un ciclo significa sapere anche dove si chiude ovvero pensare già in termini di risultati che si desidera ottenere un pò come recita il detto popolare “chiudere il cerchio”. Sviluppare un ciclo consiste nel fare i passi necessari per arrivare alla sua conclusione. Questi possono essere azioni ma anche le attività di controllo necessarie per capire se la strada che stiamo percorrendo è quella giusta.

Ed infine chiudere un ciclo significa arrivare la dove ci eravamo immaginati di essere.  Concretamente a livello di risultati ed emotivamente ovvero con soddisfazione personale. Se questi due aspetti non sono rispettati allora il ciclo non si chiuderà, lasciando in noi una specie di vuoto. Non avremo così la possibilità di riprenderci tutta l’energia che avevamo investito durante l’apertura.

Potrebbe interessarti anche Pensare per star bene con se stessi

Proprio per questo prima di aprire un ciclo è importante avere chiaro non solo gli aspetti concreti ma anche cosa c’è di importante per noi, come valori personali, in ciò che facciamo. Se questo modo rappresentare la vita vi è familiare allora saper gestire i propri cicli diventa saper gestire al meglio noi stessi in ciò che facciamo.

Auto Coaching: analisi dei cicli

Avere una consapevolezza dei nostri cicli è il primo passo per averne una migliore gestione.

Se questo senti che ti corrisponde allora ecco qua un breve esercizio che può essere di aiuto.

Elenca alcuni cicli completati, nella tua vita,  che ti hanno reso felice

Elenca i cicli aperti, nella tua vita, e dividili per:

  • cicli iniziati e poi interrotti;
  • cicli rimandati perché è possibile farli in seguito;
  • cicli in  su cui stai lavorando al momento
  • cicli conclusi e non ancora conclusi emotivamente dentro di te

Rispetto ai cicli elencati quali sono i guadagni ottenuti senza forse esserne pienamente consapevole?

Lorenzo Boni

 

 

 

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.