Moda e cosmesi, largo alle over 50
Se l’abito non fa il monaco, l’età non fa la bellezza? Quante volte si dice che lo stile, l’eleganza e il fascino, non sono direttamente correlate all’età anagrafica, ma dipendono da come si è dentro? Noi siamo tutti d’accordo e da qualche tempo, sembrerebbe che anche le grandi catene di abbagliamento e di cosmesi lo siano.
Da anni, ad esempio, la linea di prodotti da bagno Dove promuove campagne pubblicitarie pro-age – a favore dell’età – in antitesi alla generalità delle adv che promuovono creme per combattere le rughe, le smagliature, l’età e i segni del tempo. La Dove ha sdoganato la donna vera e comune, l’ha messa al centro dell’attenzione mediatica, attraverso immagini, video, fotografie di donne reali, giovani e vecchie, grasse e magre, con i segni del tempo e lisce come ventenni.
Sulla scia di Dove, anche la catena di abbigliamento statunitense American Apparel che, ormai dal 2012, ha scelto come testimonial la modella sessantenne Jacky O’Shaughnessy che, attraverso gli scatti del giovane fotografo Ari Seth Cohen, ha mostrato quanto belle e sensuali possano essere le sessantenni.
Come American Appaerel e Dove, anche il noto stilista Marc Jacobs ha appena annunciato di avere scelto Jessica Lange, 64 anni, come volto della sua linea Beauty. Ma anche Charlotte Rampling, a 68 anni, è diventata testimonial della linea di make-up di François Nars, uno dei più celebri truccatori del mondo.
Belle a sessantanni? Sì grazie all’età!