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Quattro alimenti salva memoria contro il declino cognitivo

Quattro alimenti salva memoria contro il declino cognitivo

Per supportare le funzioni del cervello, arrivano gli alimenti salva memoria. Dopo i 60 anni, un individuo su 8 soffre di perdita di memoria. Un terzo di questi dichiara di avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro, nelle faccende domestiche e nelle attività sociali. Dopo una certa età è quindi fisiologico diventare un po’ smemorati, ma è utile sottolineare che problemi emotivi come lo stress o fattori esterni, come il fumo e l’eccessivo consumo di alcol, possono aggravare i disturbi mnemonici. La genetica gioca, così, un ruolo chiave, ma anche gli stili di vita influiscono sul buon funzionamento di cervello e memoria.

Memoria e alimentazione

Uno dei fattori che incide in maniera sensibile sulla memoria a breve e a lungo termine è proprio la dieta quotidiana. E questo non deve sorprendere. È infatti risaputo che alcuni alimenti possono aumentare il rischio di patologie come diabete, malattie cardiache e ipertensione, mentre altri possono contrastarne l’insorgenza. La stessa cosa avviene con il cervello e le perdite di memoria. Ecco quattro alimenti salva memoria particolarmente indicati a chi desidera mantenere il proprio cervello in forma per molto tempo.

  • Curcuma. Secondo gli esperti consumare curcuma in maniera costante durante la settimana aiuta ad eliminare l’eccesso di amiloidi, le proteine nocive per il cervello che aumentano con l’avanzare dell’età. La curcuma, infatti, si lega agli amiloidi facilitandone l’espulsione dall’organismo e rendendo meno probabile la perdita di memoria. È bene ricordare che l’eccesso di queste proteine è collegato all’insorgenza di Alzheimer e demenza senile.
  • Farina d’avena. Anche la farina d’avena – ricca di carboidrati, proteine, antiossidanti e antinfiammatori – è un’ottima alleata contro le infiammazioni che possono colpire il cervello e causare la perdita di memoria. Questo tipo di alimento può, inoltre, essere mixato con la curcuma aumentando gli effetti positivi di quest’ultima. L’avena ha anche un alto contenuto di fibre che aiutano a diminuire i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Un’elevata concentrazione di colesterolo nel sangue, oltre a mettere a repentaglio la salute del cuore, può aumentare il rischio di contrarre malattie cerebro-degenerative.
  • Olio di pesce. Seppur non abbia un sapore particolarmente invitante, questo alimento è ricco di omega 3, un elemento essenziale per la salute del cervello. Inoltre, è stato dimostrato come l’olio di pesce aiuti a migliorare la funzione cognitiva in presenza di una lieve perdita di memoria, oltre ad avere una blanda azione antidepressiva.
  • Zenzero. Anche lo zenzero fa parte degli alimenti salva memoria. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, è in grado di rallentare il tasso di declino cognitivo che si verifica a causa di infiammazioni croniche che possono interessare il cervello degli over 65.

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