È un viaggio molto lungo, tutto a piedi, ispirato da devozione e amore per natura e animali, quello che sta compiendo Alain, 72 anni, insieme al suo asinello, di 9, che ha chiamato Pimpon.
Un “pellegrinaggio” iniziato lo scorso anno, a novembre, a Santiago di Compostela con destinazione Assisi e, soprattutto, Roma, per incontrare o almeno vedere Papa Francesco. Alain ha barba lunga e incolta, un po’ bohémien se vogliamo. Il suo asino è abbastanza carico di quanto occorre per il viaggio ma è quadrupede forte e non sembra soffrirne minimamente.
Uomo e asino: coppia che non è certo passata inosservata lungo le strade d’Europa e, proprio in questi giorni, italiane. Li hanno avvicinati in molti, restando stupiti ma anche divertiti da tanta avventura e da chi, nell’epoca dei mezzi di trasporto sempre più veloci, usa ancora le gambe. Alain e animale dormono dove possono e trovano accoglienza; non è certo facile reperire una camera di albergo dove alloggiare un asino. Spesso si “accomodano” in campeggi o in cortili concessi con tenerezza ai due da chi ne condivide la filosofia. E altrettanto spesso accettano offerte di cibo dalla gente che incontrano per strada.
Tappe di un viaggio in effetti iniziato a Strasburgo e con destinazione Santiago di Compostela, ma Alain è geniale e improvvisa avventure quasi impossibili. Così ha deciso che questo tratto sarebbe stato solo l’inizio e ha puntato alla città eterna, per far visita al Papa che ama, assieme al suo compagno di avventura e indivisibile amico asinello, sicuramente d’accordo con il padrone.
«Non sto facendo nulla di speciale», ha risposto a chi sbigottiva davanti a un’impresa del genere. Si è definito “viaggiatore” di natura e lo ha dimostrato non fermandosi neppure quando parlava con la gente incontrata per strada. A Imperia ha fatto provviste presso un supermercato, “parcheggiando” l’asinello all’esterno per il tempo necessario agli acquisti per lui e animale: mele, carote, pane, formaggio ma anche occhiali da sole, dicono dei testimoni. In Liguria ha scelto di camminare guardando quasi sempre il mare, che ha spiegato di trovare panorama unico. E ha detto a una piccola folla che lo aveva attorniato a Genova che, raggiunta la meta, invertirà il cammino e, passo su passo, tornerà nel Nord Europa.
Dino Frambati