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6 abitudini salutari dal mondo che sarebbe bene adottare

6 abitudini salutari dal mondo che sarebbe bene adottare
Incredibilmente, a fronte di un continuo aumento del benessere generale e delle centinaia di palestre, ristoranti light, dietologi che continuiamo a frequentare, la popolazione mondiale sviluppa sempre di più malattie legate alle cattive abitudini alimentari e alla vita troppo sedimentaria. In particolare dopo i 50 anni, quando il metabolismo rallenta, ci sono i primi sentori…

Incredibilmente, a fronte di un continuo aumento del benessere generale e delle centinaia di palestre, ristoranti light, dietologi che continuiamo a frequentare, la popolazione mondiale sviluppa sempre di più malattie legate alle cattive abitudini alimentari e alla vita troppo sedimentaria.

In particolare dopo i 50 anni, quando il metabolismo rallenta, ci sono i primi sentori di menopausa e il fisico fa più fatica di una volta a mantenersi scattante e pronto, è importante adottare uno stile di vita sano, non solo per essere belli fuori, ma soprattutto per stare bene dentro.

Da Altraetà vi consigliamo 6 abitudini provenienti da diversi paesi del mondo che tutti noi dovremmo adottare per approdare a un nuovo e più sano stile di vita.

  1. I messicani inventano bibite per assicurarsi di bere 2 litri d’acqua al giorno

In Messico la popolazione locale usa preparare la cosiddetta “aguas frescas” (acqua fresca con combinazioni di frutta e fiori o semi lasciati per insaporirla) per assicurarsi di bere molta acqua. “Queste bibite rinfrescanti sostituiscono le bibite gassate o molto zuccherate e aggiungono vitamine, minerali e antiossidanti” spiega la nutrizionista Yvonne Trevino Hayek. I gusti più popolari sono melone, limone, ibisco e cocco.

 

  1. Gli olandesi si spostano in bicicletta

In Olanda ci sono quasi più piste ciclabili che strade per le auto. Le mamme portano a scuola i bambini in graziosi carrelli attaccati alla bici, in cui i piccoli (fino a 3 per carrello) stanno comodamente in piedi, incuranti del vento gelido che gli arrossisce le guanciotte. Questa forma di trasporto, oltre a ridurre l’inquinamento e a formare anticorpi degni di Superman, aiuta a mantenersi in forma e attivi, tanto che in uno studio pubblicato sul Journal of Physical Activity and Health, i ricercatori hanno evidenziato la correlazione tra il basso tasso di obesità e la quantità di spostamenti con mezzi di trasporto come la bicicletta o anche… i propri piedi.

 

  1. I greci mangiano la verdura come piatto principale

Sono moltissimi gli studi che hanno evidenziato come una dieta ricca di vegetali corrisponda a una maggiore salute fisica. In Grecia i piatti a base di vegetali sono spesso la portata principale, provvedendo in questo modo a fornire i giusti nutrienti come il magnesio, il potassio e le vitamine.

  1. I sud americani bevono il yerba mate invece del caffè

Le più grandi piantagioni di caffè vengono dal Sud America ma incredibilmente non sono i sud americani i maggiori consumatori della bevanda e anzi, loro quasi non sembrano interessati. Il Yerba mate è una tisana ricca di erbe naturali che nel sud del continente è molto più apprezzata di the e caffè. Gli argentini, per esempio, ne consumano 175,000 tonnellate l’anno! Gli studi mostrano che questa particolare bevanda aiuta a proteggere la salute delle ossa, riduce il rischio di diabete e allevi i sintomi delle allergie.

 

  1. Gli svedesi fanno della socializzazione una priorità

Cosa pensereste se vi dicessero che le chiacchiere da salotto fanno bene alla salute? Gli svedesi ne sanno qualcosa, tanto che in Svezia esiste una vera e propria siesta per la socializzazione, chiamata “fika”. A dispetto del nome, questa pausa in Svezia la prendono molto sul serio e la distinguono da pranzo, cena o pausa generale: è un break durante la giornata, di solito intorno alle 15.00 durante il quale le persone si prendono un momento libero dal lavoro per andare a bere qualcosa insieme agli amici. Perché? Perché provate voi a vivere in Svezia durante la stagione invernale, quando le temperature sono a -15° e il buio dura 24 ore al giorno e diteci se un amico e una bella ciucca non servirebbe a farvi superare la giornata!


 

  1. Gli indiani non hanno problemi a consultare i guru

Se i “guru“ occidentali sono solitamente considerati quelli della moda e del cibo, in India la questione è presa molto più sul serio, tanto che molti indiani fanno visita al proprio guru personale per farsi aiutare nella propria spiritualità e ritrovare calma e serenità nella vita. Anche se un guru personale può essere difficile da trovare in occidente, potete sempre parlare con qualcuno che aiuti a trovare il vostro percorso personale. In questo senso è consigliato lo yoga, la chiacchierata con l’amico del cuore, il prete o perché no, uno psicologo.

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