fbpx

Riunione di condominio, cosa c’è da sapere? Ecco la mini guida antistress!

Riunione di condominio, cosa c’è da sapere? Ecco la mini guida antistress!

Tutti hanno partecipato almeno una volta nella vita a una riunione di condominio. Un piccolo parlamento che divide, fa discutere, litigare. Accende dispute e controversie annose, quasi mai le risolve.

stress-391657_640

Da qui è nata l’idea di propone una guida semi-seria per sopravvivere a questo appuntamento fatidico, ridurre al minimo lo stress, far valere i vostri diritti e ottimizzare il vostro tempo.

NORME GENERALI

1) Perché partecipare? Esattamente come per il voto, partecipare a un’assemblea di condominio è un diritto/dovere del condomino. Essa, infatti, è l’unica sede giuridicamente valida per discutere le problematiche che riguardano il condominio e proporre soluzioni valide per risolverle.

2) Chi è tenuto a presenziare? Chiunque sia titolare della residenza di un civico all’interno del palazzo (o del gruppo di palazzi) in questione.

n.b. In caso di impossibilità a partecipare, è possibile chiedere la delega a un altro condomino compilando un modulo apposito che l’amministratore allegherà alla lettera di convocazione. La delega ha a tutti gli effetti valore di voto.

3) Ogni quanto? Se tutto va bene – cosa che capita assai di rado -, l’amministratore può convocare i condomini in assemblea anche una sola volta all’anno. Parliamo, in questo caso, di assemblea ordinaria.

4) Tipologie.

Ne esistono due tipi:

Assemblea ordinaria

Viene convocata per discutere sostanzialmente di 3 punti stabiliti dal codice civile

–          Approvazione del bilancio consuntivo (il rendiconto annuale redatto dall’amministratore).

–          Approvazione del bilancio preventivo (la stima dell’amministratore per le spese dell’anno successivo e la relativa ripartizione tra i condomini in base ai millesimi).

–          Nomina, conferma (o revoca) e compenso dell’amministratore per l’anno che viene.

Assemblea straordinaria

Si convoca in caso di spese per lavori di manutenzione straordinaria (il caso più comune è la copertura del tetto), controversie legati a ditte, appalti, richieste di perizie, ammanchi etc.

5) Quando è valida? L’assemblea ordinaria è valida in prima convocazione se è rappresentato almeno i due terzi degli aventi diritto e due terzi del valore dell’intero edificio in millesimi.

n.b. Non è prevista la seconda convocazione per le assemblee straordinarie e la nomina o revoca dell’amministratore.

6) Quorum. Si raggiunge con il voto favorevole da parte della maggioranza dei condomini o pari ad almeno la metà del valore dell’edificio. Se non si ottiene almeno uno dei due quorum, si procede con la seconda convocazione, che dovrà essere fissata entro e non oltre 10 giorni dalla prima. In questo caso, il quorum si abbassa ad un terzo degli aventi diritto e un terzo del valore dell’edificio.

7) Ordine del giorno. L’amministratore è tenuto a portarlo a conoscenza a tutti i condomini almeno 5 giorni prima di assemblee ordinarie e straordinarie, tramite posta raccomandata o certificata.

Infine alcuni CONSIGLI UTILI

megaphone-40679_640

1) La principale causa di stress, in una riunione di condominio, è la sua durata. Capita spesso, specie in caso di assemblee straordinarie particolarmente accese, che il dibattito si protragga per diverse ore senza approdare a una soluzione condivisa. Perciò: vietato divagare. Rimanete il più possibile in linea con il tema e l’ordine del giorno, interrompendo a vostra volta chi divaga ed esce dal seminato.

2) Attenzione alle deleghe facili. Spesso, per fretta o pigrizia, si tende ad affidare il proprio mandato al battagliero dirimpettaio, delegandolo a rappresentarci in tutto e per tutto. Prima di “investire” qualcuno, concordate quantomeno i punti principali all’ordine del giorno. Tra qualche anno potreste pentirvi di aver votato, a vostra insaputa, la realizzazione di un lavoro inutile o il via libera a una ditta sospetta.

3) Diplomazia. All’interno di un condominio, come in ogni ambito della vita, l’arte del compromesso è fondamentale, per evitare di incappare in sterili bracci di ferro che sottraggono tempo ed energie al lavoro e alla vita privata.

 Lorenzo Tosa

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.