A 20 anni si cerca la propria identità, curiosando tra i vari stili e provandone sempre di nuovi, fino a trovare quello che ci si adatta meglio, che sentiamo più nostro. Prendiamo spunto dalla cultura di strada, dallo sport, dalla musica, dagli idoli che abbiamo quando siamo giovani e tra sperimentazioni e accostamenti ci facciamo strada nel mondo, con gli abiti che ci caratterizzano.
A 30 anni diventiamo più sofisticate, più donne. Indossiamo abiti corti, osiamo makeup più travolgenti, ci lasciamo trasportare dal mondo della moda e ne diventiamo regine, facendo nostro lo stile e adattandolo alle nostre esigenze.
A 40 anni maneggiamo i tacchi come se fossero ballerine, facciamo giravolte sui trampoli e insieme alla lunghezza della gonna, è aumentata anche l’autostima. Sappiamo quello che vogliamo e sappiamo come ottenerlo, anche attraverso gli abiti e la moda, che diventano sempre più impeccabili e sofisticati.
E a 50? A 50 lo stile è nelle nostre mani, gli abiti raccontano noi e non siamo noi a raccontare gli abiti. È il momento per vestirsi comfort, per indossare gli abiti che vogliamo senza sentirci giudicate, per essere eleganti senza averne paura. Ma avere 50 non vuol dire affatto dover diventare seriose: a 50 anni e oltre, a vincere sono la qualità e l’ironia.
Dalle nuove collezioni invernali sfilate in passerella ne escono maxi cappotti in eco pelliccia effetto peluche, gonne dalle linee morbide, abiti lunghi a fiori come richiamo hippie, completi taglio maschile ed extralarge. Le regole sono poche: large e casual, con una mescolanza di stili e di epoche che passano dai completi gessato degli anni ’90 alle mantelle hippie, lo stile 50 di quest’inverno è per chi ha voglia di osare sentendosi comunque a proprio agio.
