Inaugura oggi, sabato 16 dicembre, al museo navale di piazza Bonavino, a Genova, la mostra di Metafore di Vita, di Maria Rita Vita. L’inaugurazione ufficiale alle 16,30.
L’opera della pittrice massese, per le sue caratteristiche di forte cromatismo e mobilità di forme, viene generalmente attribuita all’Action Painting, dal quale tuttavia si distingue per le tracce naturalistiche derivate dalla natura apuana – Alpi, mare e cave – nella quale l’artista è nata e si è formata. Anche materiali come la polvere di marmo, utilizzata nelle cosiddette “sculture scolpite”, esposte nel 2016 presso le Cave di Fantiscritti, prima e unica mostra al mondo di un’artista nelle viscere della terra, riportano alla terra d’origine della vita.
Saranno in esposizione, all’interno del Museo e presso la boutique “Alessandra” sul lungomare pegliese, anche oggetti di design tratti dai quadri a opera dei Maestri Artigiani di Como.
La tappa genovese è l’ultima del tour nazionale 2017, a cura di Luisa Pavesio, che ha portato “Metafore di Vita” dal Circolo degli Esteri a Roma a Palazzo Robellini di Acqui fino al Casinò di Sanremo. Nel 2018 sono in calendario le esposizioni presso i Musei della Marina Militare della Spezia e di Venezia, e le tappe estere di Francoforte e Zurigo.
L’inaugurazione sarà accompagnata dalla lettura di “Schegge di memoria”, terzo romanzo della giallista genovese Isabella Pileri, la cui cover è tratta dall’opera di Maria Rita Vita “Il Blu della Speranza”. Di particolare impatto, la trama del romanzo, segnato dal ricordo di Dickens e ambientato in una Londra vittoriana nella quale si svolgono le storie parallele dello psichiatra John Irving e del suo omonimo antenato, dedito a sperimentazioni e riti alchemici nel tenebroso Castello dei Tennenwood. Del libro sarà presentato anche il trailer per la regia di Giovanna Fadda.
Spazio anche alla musica con il concerto di violino del maestro Giorgio Gnecco, allievo decennale di Igor Polesitsky, prima viola del Maggio Musicale Fiorentino.