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Mastoplastica riduttiva: quando il seno è troppo grande

Mastoplastica riduttiva: quando il seno è troppo grande
Quando si parla di interventi estetici al seno, la stragrande maggioranza delle volte si fa riferimento all’aumento del suo volume tramite un’operazione chirurgica denominata mastoplastica additiva. All’interno della grande famiglia dei trattamenti chirurgici per il seno, però, ne esiste un altro meno conosciuto ma molto richiesto dalle donne che convivono con un seno troppo grande…

Quando si parla di interventi estetici al seno, la stragrande maggioranza delle volte si fa riferimento all’aumento del suo volume tramite un’operazione chirurgica denominata mastoplastica additiva. All’interno della grande famiglia dei trattamenti chirurgici per il seno, però, ne esiste un altro meno conosciuto ma molto richiesto dalle donne che convivono con un seno troppo grande e tutti i problemi ad esso correlati: la mastoplastica riduttiva.  

In cosa consiste il trattamento?

La mastoplastica riduttiva è un trattamento estetico che, tramite operazione chirurgica, va a ridurre il volume – e di conseguenza il peso – del seno, migliorando sensibilmente la qualità della vita delle pazienti, prima costrette a sopportare continui dolori alla schiena, irritazioni e difficoltà di movimento. L’intervento, che ha una durata di circa quattro ore e viene effettuato da un chirurgo specializzato in regime di anestesia generale, consiste nell’incidere il seno all’altezza dell’areola e fino alla base per poi asportare il grasso e ridurre la dimensione della ghiandola mammaria. Si tratta di un’operazione piuttosto invasiva che necessiterà di un giorno di ospedalizzazione e fino a 3 settimane di riposo per un completo recupero della paziente, che già dopo un mese potrà tornare a praticare sport e a svolgere tutte le normali attività quotidiane.

 Quali problematiche è in grado di risolvere?

La maggior parte delle donne che si rivolgono a un chirurgo perché interessate ad un intervento di riduzione del volume del seno lo fanno perché questo è causa di dolori e fastidi o perché è diventato un impedimento che rende difficoltoso portare a termine molte attività anche banali nella vita di tutti i giorni, come ad esempio fare jogging, piegarsi o trovare la taglia giusta di un indumento o reggiseno. Tra i disagi più comuni lamentati dalle pazienti vi sono mal di schiena, soprattutto nella zona lombare, irritazioni, eccessiva sudorazione sotto il seno in estate e difficoltà di movimento, tutte problematiche che possono essere risolte in maniera definitiva e con risultati subito visibili, come dimostrano queste foto scattate prima e dopo una mastoplastica riduttiva.

Quali sono i rischi della mastoplastica riduttiva?

Come qualsiasi intervento chirurgico, anche la mastoplastica riduttiva non è esente da rischi, tra i quali una cattiva cicatrizzazione, insensibilità o asimmetria del seno e possibilità di contrarre infezioni nei giorni che seguono l’operazione. Si tratta comunque di problematiche che insorgono in una piccola percentuale di pazienti e che verranno opportunamente spiegate dal medico speicalista durante le visite preliminari all’intervento.

 

Redazione

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