A volte uno swing ti allunga la vita… o almeno ne migliora la qualità. È con questo spirito che nasce “A scuola di Mini Golf”, il primo corso di golf per la terza età con istruttori professionisti creato all’interno di una residenza per anziani, con tanto di campo privato, insegnanti ex giocatori professionisti, mazze, palline, polo e cappellini loggati. Un’iniziativa che si propone di reinterpretare questo sport per renderlo accessibile anche ad anziani con disabilità e trasformarlo in terapia per curare corpo, mente e spirito.
Appena inaugurato a Venezia, il progetto, promosso da Orpea Italia, divisione italiana del gruppo francese leader europeo nel settore delle rsa, delle case di cura neuropsichiatriche e di riabilitazione funzionale, è organizzato nella Residenza Venezia di via dei Pioppi 10.
Molto più di una semplice attività sportiva: si tratta di un vero e proprio progetto di riabilitazione fisica e psicologica che prevede la partecipazione di tutta l’équipe multidisciplinare della struttura: dal fisioterapista allo psicologo, dal medico all’educatrice, con la collaborazione e la supervisione della maestra di golf Valeria Tandrini del Golf Club Villa Condulmer.
La promessa, dicono gli esperti, non è solo quella di promuovere uno sport dai molteplici benefici ma anche di favorire la cultura sportiva, stabilizzare l’umore e diminuire lo stress, rafforzare socialità, senso di appartenenza e fiducia in se stessi, stimolare il movimento fisico, la coordinazione oculo-manuale, riattivare l’attenzione e la concentrazione.
Da metà maggio e per tutto il periodo estivo, avranno luogo, nella residenza Venezia, le lezioni dedicate ai pazienti della struttura che, a seguito di una preliminare valutazione fisioterapica, siano risultati idonei alla pratica dell’attività. A turno gli anziani giocatori si cimenteranno tra tiri e buche sotto la supervisione di un insegnante d’eccezione ogni volta diverso: un ex giocatore professionista coinvolto grazie alla collaborazione della maestra Tandrini.