fbpx

Il Bel Paese invidiato dal mondo e deriso da noi italiani

Il Bel Paese invidiato dal mondo e deriso da noi italiani
Il Bel Paese invidiato dal mondo e deriso da noi italiani
Siamo 60 milioni di persone nei sogni di miliardi di persone nel mondo. Esse pensano, una volta nella vita, di poter vedere il nostro paese, di ammirare il più grande e bel museo all'aperto del mondo, di entrare nel Duomo di Milano, di lasciarsi affascinare dalla magia di Venezia, dalla solennità di San Pietro, dagli…

Siamo 60 milioni di persone nei sogni di miliardi di persone nel mondo.
Esse pensano, una volta nella vita, di poter vedere il nostro paese, di ammirare il più grande e bel museo all’aperto del mondo, di entrare nel Duomo di Milano, di lasciarsi affascinare dalla magia di Venezia, dalla solennità di San Pietro, dagli Uffizi di Firenze, da Positano, Capri, dalle spiagge di Sicilia e Sardegna. E chi più ne ha più ne metta.

Altri immaginano di poter godere, almeno per quindici giorni, di un clima e un paesaggio unici per la  loro varietà e ricchezza. Oppure sognano di studiare nella patria del Rinascimento, del design, della moda, dello stile e dove la tecnologia ha centri di eccellenza avanzati.

Molti ancora sognano di poter godere del terzo miglior sistema sanitario al mondo. Un sistema che ti cura, ti protegge e nulla ti chiede. Molti si dimenticano che in alcuni paesi ‘evoluti’ se non hai un’assicurazione sanitaria puoi quasi morire sulla strada o se chiedi in farmacia aspirine non te ne danno una borsa, ma un paio, dopo aver tagliato il blister, e pure te le fanno pagare.
Oppure molti fantasticano di un sistema pensionistico che, se hai pagato i tuoi contributi (ma bisogna averli pagati) ti garantisce una vecchiaia quasi accettabile. In altre parti la parola pensione manco è conosciuta e scritta sul vocabolario.

Tanti poi apprezzano lo sforzo titanico di socialità che il nostro paese sta facendo per aiutare uno spostamento epocale di persone che fuggono da guerre e fame. Qui, in Italia, le nostre porte sono aperte a tutti, indipendentemente dal mare. I muri si usano per costruire le case.

Noi invece che facciamo? Tutti insieme, istituzioni, politici, media, gente comune non perdiamo un attimo per creare allarmismo, pessimismo, e magari ridiamo pure, con gli altri, dei nostri difetti. Difetti comuni a molti paesi, ma per noi fonte di barzellette e sputtanamento.

La memoria talvolta è corta e pochi si rendono conto, ad esempio, che per un paio di generazioni la parola tassa era solo sinonimo di moglie del tasso, la parola mafia era solo un brand da esportare nel mondo e non un fenomeno criminale da debellare, la parola ‘autoprendersiperilculo’ era ed è un ‘trip’ solo nostro.

Certo che di criticità ce ne sono a tonnellate: dalle false pensioni di invalidità, all’abusivismo edilizio diffuso, da una pubblica amministrazione ‘mostruosa’ e avanti ancora per un po’.
Ma tutto ciò non è solo un ‘made in Italy’ e tantomeno deve essere una scusa per ‘mollare gli ormeggi’, perché così fan tutti.

Perché invece, insieme, non difendiamo a spada tratta un paese che, certo, ha mille difficoltà e ha avuto politici (peraltro da noi votati) che ne hanno fatte di tutti i colori, ma adesso lentamente sta cambiando pelle e soprattutto classe politica, mandando in soffitta quella vecchia.

Adesso è il momento di sostenere quelli nuovi, quelli che infondono ottimismo, quelli che  qualcosa fanno, siano di destra che di sinistra o di centro. In fondo che differenza fa, importante che facciano bene.

E’ il momento di andare all’estero difendendo questo bel paeseE’ il momento di esserne orgogliosi. E’ il momento di infondere ottimismo evitando l’inutile cazzeggio di Twitter, di Facebook, il più delle volte fatto a vanvera. E’ il momento di essere uniti e seri per un paese che, comunque, vale tanto per noi e le generazioni future.

Daniele Rosa – Adelante a Los 60

L'articolo ti è piaciuto? Condividilo sui social!

Iscriviti alla newsletter

Se ti è piaciuto questo contenuto iscriviti alla Newsletter ed entra a far parte della Community di Altraetà: una volta alla settimana riceverai sulla tua mail una selezione delle migliori notizie sul mondo over 50.

Più letti

Potrebbe interessarti anche

Iscriviti alla newsletter e rimani sempre aggiornato sul mondo over 50

Utente registrato correttamente!

Resetta la tua password

Inserisci il tuo indirizzo email o nome utente. Riceverai un link per creare una nuova password via e-mail.