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Cibo e insonnia: ecco i piatti che non ci fanno dormire

Cibo e insonnia: ecco i piatti che non ci fanno dormire
Secondo la maggior parte dei medici, dopo cena, sarebbe meglio aspettare sempre 3 ore prima di andare a dormire. A digestione completata si riposa più a lungo e meglio. Osservando questa semplice regola, scenderebbe considerevolmente il numero di persone che soffrono d’insonnia, in Italia ben 13 milioni, soprattutto sopra i 50 anni. Ma non sempre…

Secondo la maggior parte dei medici, dopo cena, sarebbe meglio aspettare sempre 3 ore prima di andare a dormire. A digestione completata si riposa più a lungo e meglio. Osservando questa semplice regola, scenderebbe considerevolmente il numero di persone che soffrono d’insonnia, in Italia ben 13 milioni, soprattutto sopra i 50 anni. Ma non sempre è possibile. Ecco allora quali sono i cibi da non mettere assolutamente in tavola, in caso di cena tardiva

Caffè: è risaputo. Il caffè contiene caffeina, che è uno stimolante, così come la Coca Cola e il tè, tutte bevande da evitare alla sera, anzi diciamo già da 6 ore prima di coricarsi.

Cioccolata: per gli stessi motivi per cui fa bene all’umore e al cervello, la cioccolata non è amica del sonno. Se proprio non vi potete trattenere, limitatevi al classico quadratino.

Formaggio: non va bene perché contiene tiramina, un altro stimolante, che tra l’altro in alcuni soggetti causa anche mal di testa.

Carni affumicate: si digeriscono lentamente e causano gonfiore e senso di fastidio, non proprio le condizioni migliori per addormentarsi.

Salumi e insaccati: anche loro contengono tiramina, un aminoacido che favorisce l’attenzione e ci mantiene in uno stato di allerta.

Bevende alcoliche: causano sudorazione e disidratazione, in più interrompono la fase Rem del sonno, la più importante, con risvegli improvvisi e incubi.

Piatti piccanti: rallentano la digestione e possono causare reflusso e bruciori di stomaco, vale anche per i cibi molto speziati. Se proprio non potete fare a meno del peperoncino, meglio contrastarne gli effetti mangiando anche spinaci e lattuga.

Ginseng: stimola il sistema nervoso e aiuta a sconfiggere fatica, stress e stanchezza. Quindi di giorno va benissimo, la sera però è da evitare.

Cipolle, broccoli e cavolfiore: certe verdure contengono una grande quantità di fibre insolubili, che creano un fastidioso senso di pienezza e rendono difficile prendere sonno.

Pomodori, cipolle e aglio: sono cibi molto acidi, che favoriscono il reflusso, una delle cause principali dell’insonnia.

Via libera, invece, in caso spuntini prima di coricarsi, a pasta, pane, riso, pesce azzurro, tuorlo d’uovo, latte, noci, banane e soprattutto tisane rilassanti e semi di sesamo.

Lucia Compagnino

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