Una porta blindata antitruffa, grazie a un dispositivo posizionato all’interno della porta che permette, a chi è nell’appartamento, di relazionarsi con le persone all’esterno senza aprire l’uscio e, di conseguenza, di rimanere in tutta sicurezza dentro casa.
L’idea è venuta a un poliziotto, Pietro Marfia, ispettore capo in servizio al commissariato di Quarto Oggiaro a Milano e membro del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia).
La porta “Welcome”, brevettata a livello mondiale, intende mettere un freno all’odioso fenomeno delle truffe ai danni delle persone più deboli della società, gli anziani.
E’ stata presentata a Milano il 4 febbraio presso il ristorante Cost con il rettore dell’Università della Terza età, Silvio Bolognini, il presidente dell’Aler, Loris Zafra, il Presidente dell’Ada (Associazione per i diritti degli anziani) Amedeo Giuliani.
Nel biennio 2008/2009 solo a Milano e provincia solo la polizia di stato ha registrato 930 casi di truffe in abitazioni. “E tenga presente – aggiunge Marfa – che probabilmente, solo una su tre viene denunciata”.
Alle Acli di Trento in questi giorni sono arrivate alcune segnalazioni di tentata truffa ai danni di anziani. «Un uomo e, in altri casi, una giovane donna, si sono presentati nelle abitazioni di alcune persone anziane dichiarando di essere operatori Acli per chiedere documentazione fiscale, informazioni sul loro stato economico e somme di denaro». Prodotta da Gardesa, la porta sarà in commercio intorno ai 900-1.000 euro (prezzo di listino).
Prevista anche una versione griffata firmata dalla stilista spagnola da Agatha Ruiz de la Prada
Fonte: Il Sole 24 Ore