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Alimentazione anti age: la salute vien mangiando

Alimentazione anti age: la salute vien mangiando

Ogni teoria ha una regola aura, un assioma dal quale non si può prescindere. E, anche per quanto riguarda l’alimentazione anti-age esise un dato assoluto: per mantenersi giovani e in forma, è necessario combattere i radicali liberi.

Questa regola vale, soprattutto, d’estate quando, a causa della forte esposizione al sole, la pelle si può rovinare e sviluppare un invecchiamento precoce su l’intero organismo.

Assumere con maggior consapevolezza alimenti che sono già presenti sulle nostre tavole, è la chiave di volta per condurre uno stile di vita sano e corretto, alleato contro l’invecchiamento. Ecco, quindi, cinque semplici regole per nutrirsi in maniera anti-age ogni giorno.

  • Spezzettare l’alimentazione in pasti più piccoli: migliora l’equilibrio glicemico e l’assorbimento dei nutrienti;
  •  Assumere carboidrati a basso indice glicemico, che aiutano a ridurre l’insulina e ad aumentare i livelli di glucagone (l’ormone coinvolto nel metabolismo degli zuccheri);
  • Privilegiare l’assunzione dei carboidrati nelle prime fasce orarie della giornata;
  •  Aumentare l’apporto delle proteine magre e vegetali per favorire la produzione degli ormoni anti-invecchiamento, in particolare dell’ormone della crescita: meglio un pasto più fortemente proteico a cena;
  • In ogni pasto far precedere l’assunzione delle proteine a quella dei carboidrati, in modo da massimizzare l’azione del glucagone.

Ma quali sono gli alimenti che non devono mai mancare su una tavola anti-age?

Acqua. Di qui non si scappa. Bere molto è fondamentale anche quando si parla di lotta all’invecchiamento. Resta fermo il fabbisogno minimo giornaliero di un litro e mezzo, due litri, ma bisogna ricordare che l’idratazione ottimale avviene quando si beve a piccoli sorsi durante la giornata. Per non interferire con i processi di termoregolazione è bene bere (anche quando fa caldo) acqua a temperatura ambiente.

Tè Matcha. Meglio del tè verde, il tè matcha è oltre cento volte più antiossidante. Si può bere ma anche mangiare. In Giappone viene venduta come un medicinale: lo si scioglie in una bottiglietta d’acqua un attimo prima di berlo. È un tipo molto particolare di tè verde: è cresciuto più all’ombra e le foglie vengono cotte al vapore prima di essere essiccate e ridotte in polvere.

Limoni. Due ricercatori dell’università di Pisa, Vincenzo Calderone e Lara Testai hanno scoperto che consumare regolarmente agrumi aiuta a proteggere la salute del cuore. Lo studio mette in evidenza come arance, limoni e pompelmi costituiscano una difesa naturale dalle malattie cardiache. Il merito è della naringenina, un flavonoide dalle già ben note proprietà antiossidanti.

Spinaci e foglie varie. Questi vegetali rallentano i processi di invecchiamento cerebrale e, grazie alla vitamina K contenuta in abbondanza soprattutto negli spinaci, aiutano a prevenire le malattie ossee come l’osteoporosi.

Cacao. Ricco di sostanze con proprietà benefiche per il nostro organismo, il cacao possiede molte proprietà antiossidanti legate al contenuto di polifenoli. Un recente studio, ha dimostrato che i polifenoli del cacao hanno un’azione neuroprotettiva che potrebbe renderli utili nel combattere le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.

 

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