Con l’arrivo dell’estate e del caldo, inizia per i cittadini anziani e fragili la stagione più difficile, quella in cui le condizioni climatiche possono rappresentare un grave pericolo per la salute, e per la vita, spesso sottovalutato. E, troppo spesso, il conto è quasi quello di un bollettino di guerra, una strage che si doveva prevenire.
Proteggiamoci dalle ondate di calore
L’invito di Senior Italia FederAnziani, la federazione della terza età, è quello di non abbassare la guardia e seguire le regole fondamentali del decalogo anti-caldo pensato per proteggere i nostri nonni e tutte le persone più fragili rispetto alle ondate di calore estive.
Il primo consiglio è fare riferimento al sistema di rilevazione delle ondate di calore che il ministero della Salute, anche quest’anno, ha attivato per tenere i cittadini aggiornati quotidianamente sulle giornate ad alto rischio con bollettini sulle diverse città italiane. È fondamentale che tutte le persone più vulnerabili e i loro cari, monitorino scrupolosamente le previsioni delle ondate di calore per mettersi ai ripari e non esporsi a rischi, talvolta mortali.
I 4 livelli di rischio
Livello 0 (VERDE) – Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione.
Livello 1 (GIALLO) – PRE-ALLERTA. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.
Livello 2 (ARANCIONE) – Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione più vulnerabili.
LIVELLO 3 (ROSSO) – ONDATA DI CALORE. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi
In estate, ai pericoli collegati direttamente alle ondate di calore, si sommano quelli della solitudine, piaga che affligge purtroppo molti anziani e che in questi mesi estivi si acuisce con conseguenze spesso irreparabili. Fra le linee di condotta a cui Senior Italia FederAnziani invita tutti c’è quindi quella di non abbandonare a se stessi gli anziani, e fare ciascuno la sua parte per arginare questa drammatica piaga.
Usiamo prudenza anche verso la pandemia Covid-19
Se è vero che le vaccinazioni degli anziani hanno ormai preso una svolta positiva, non si deve dimenticare che a oggi risultano ancora non vaccinati 2.8 milioni di over 60. Manteniamo quindi ove necessario le regole di distanziamento, uso di mascherine, come da indicazioni ufficiali.
Il decalogo anti-caldo
- Non uscire nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 12 alle 17.
- Bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, in modo da reintegrare le perdite quotidiane di sali minerali. Evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde. Non eccedere con caffè o tè.
- Consumare pasti leggeri. Preferire pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta. Evitare cibi grassi, troppo salati e piccanti.
- Arieggiare l’ambiente dove si vive, anche con l’uso di un ventilatore, evitando di esporsi alla ventilazione diretta.
- Tenere il capo fresco, riparato dal sole.
- Indossare abiti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria.
- Non esporsi al sole in modo prolungato. Se, in seguito a un’eccessiva esposizione, dovesse insorgere mal di testa, fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea.
- Non restate all’interno di automobili parcheggiate al sole.
- Non interrompere le terapie mediche, né sostituire i farmaci che si assumono abitualmente, di propria iniziativa. Consultare sempre il medico per ogni eventuale modifica delle cure che si stanno seguendo.
- Se è possibile, è consigliabile andare in vacanza in località collinari o termali.